Tempo di acquisti: abbiamo ovviamente iniziato con le componenti fondamentali del progetto: Lente, Camera di Acquisizione Astronomica e Micro Computer.
La Lente Per ottenere l’effetto grandangolare e riuscire a coprire quanto più cielo possibile abbiamo deciso di puntare sulla lente Arecont Vision 1/2” 1.55mm f2 CS. E’ costata 96,45 £ (116,81 €) e arriverà a giorni (sperando di non ricevere sorprese dalla dogana visto che l’abbiamo acquistata in UK 🙂 dannate dogane! +26,48 €).
La Camera Astronomica La nostra scelta è stata la ZWO ASI 224MC. Una grande camera che ci permetterà di ottenere bellissime immagini del cielo. Il suo costo è stato di 270,90 € e si… è già nelle nostre mani.
Micro Computer Come già anticipato abbiamo deciso di puntare su un microcomputer compatto e dalle buone prestazioni: il Raspberry Pi 4 Model B + 4GB RAM. Ne abbiamo acquistato uno sfruttando una promozione a tempo limitata per 83,80 € comprensiva di custodia, alimentatore da parete, Memory Card Sandisk da 64Gb e dissipatori.
E per ultimo ecco tutte le ricevute degli acquisti di oggi. Chi fosse interessato a conoscere l’intera situazione economica del progetto può dare un occhiata qui:
Durante queste settimane stiamo procedendo con l’individuare le componenti che acquisteremo per la realizzazione della AllSky Camera: ma di cosa abbiamo realmente bisogno per realizzarla? Ecco che un semplice disegno può venirci in aiuto.
La Lente È il nostro “obiettivo” fotografico, la nostra pupilla in un certo senso. La scelta andrà su un modello grandangolare e luminoso per riuscire a convogliare quanta più luce possibile all’elemento subito sotto di lei.
La Fotocamera Astronomica Tutta la luce raccolta dalla lente viene raccolta dal nostro elemento sensibile: la fotocamera. Nello specifico opteremo per un modello pensato proprio per la fotografia astronomica: le ZWO ASI. La fotocamera andrà a riversare i dati raccolti a sua volta alla testa pensante della ASC.
Micro Computer Volendo realizzare una ASC “stand alone” senza la necessità di collegarla ad un pc o portatile, la nostra scelta è ricaduta su un microcomputer compatto, performante ed economico: il Raspberry Pi 4 dotato tra l’altro di tutte le interfacce di rete necessarie, wifi incluso, per il collegamento alla rete internet e la condivisione delle foto e dei video realizzati. Il raspberry inoltre potrà acquisire eventuali segnali aggiuntivi per ulteriori espansioni operative della ASC.
Alimentatore Escludendo in questa fase la possibilità di utilizzare un pannello fotovoltaico procederemo con l’utilizzo di un normalissimo alimentatore 220 Vac / 5 Vcc (quelli classici da smartphone per intenderci). Cercheremo inoltre di integrare un piccolo UPS (gruppo di continuità / batteria tampone) per assicurare piena operatività della ASC anche in caso di una temporanea assenza di energia elettrica.
Custodia Dovendo lavorare esposti agli agenti atmosferici e alle rigide temperature invernali (e roventi estive) sarà necessario proteggere tutti i componenti descritti in precedenza all’interno di una custodia rigida dotata di una cupola trasparente che permetta all’obiettivo di poter riprendere il cielo senza alcun problema. Per evitare che nella cupola si formi condensa installeremo una piccola resistenza termica. Stiamo inoltre valutando la possibilità di installare una ventilazione forzata per abbattere le temperature elevate estive senza però compromettere il grado di protezione IP.
Questa è la nostra lista della spesa: che lo shopping abbia inizio 🙂
https://www.allskycameraproject.com/wp-content/uploads/2021/03/allskyc.jpg506769Samuele Pinnahttps://allskycameraproject.com/wp-content/uploads/2020/12/logo-site.pngSamuele Pinna2021-03-03 23:17:542021-03-13 22:42:13Come è fatta una ASC?
GRAZIE! Non so seriamente come ringraziarvi… e dico sul serio… Sono bastati poco meno di meno di tre giorni di crowdfunding per venire sommerso dalla vostra generosa complicità su questo progetto… 650,00 € di donazioni a cui sommare 170,00 € ricavati dalla vendita di una mia vecchia ottica che permettono all’ All-Sky Camera Project di poter contare a tre giorni dalla sua nascita di un budget totale, ad ora, di 820,00 €! Di fronte a tutto ciò posso solo, per ora, ringraziare chiunque abbia permesso che ciò accadesse e garantire che tutto verrà rendicontato al centesimo attraverso un costante aggiornamento degli sviluppi del progetto… Sarà sicuramente possibile a questo punto acquistare un sito dedicato alla causa che diventerà punto di riferimento per questa nuova avventura! Si parte!
Ho un nuovo progetto che mi frullava in testa da parecchi mesi e credo che sia giunto il momento di cercare di declinarlo in realtà. Se c’è una cosa che catchtheiridium mi ha confermato negli ultimi due anni è che con la giusta dose di entusiasmo e passione anche le idee che sulla carta appaiono inizialmente complesse e di difficile realizzazione possono concretizzarsi in esperienze positive soprattutto quando hanno la fortuna di andare a pizzicare le giuste corde rappresentate dalle passioni e dai sogni condivisi con altre persone. Di che si tratta? Beh da circa un anno a questa parte mi sono innamorato dell’idea di riuscire a realizzare una “allsky camera” per il monitoraggio a 360° (da qui il nome “all sky”) del cielo notturno. Da qui il nome di questo nuovo progetto: The All-Sky Camera Project.
Un esempio di video realizzato da una all-sky camera (Credits: ChrisLX200)
UNA ALL-SKY CHE?
In linea di massima una allsky camera non è nient’altro che una fotocamera astronomica che programmata a dovere trascorre le notti a fotografare costantemente il cielo nella speranza di riuscire a catturare il passaggio luminoso di una meteora o i flare dei satelliti e che contemporaneamente ogni mattina rende liberamente disponibili su internet una serie di video e foto caratteristici della notte appena trascorsa (es. startrail e video della rotazione delle costellazioni attorno alla polare come quello qui sotto). Esistono già in commercio tantissime soluzioni professionali utilizzate da osservatori pubblici e privati che purtroppo richiedono un investimento economico non indifferente ed a cifre a tre zeri.
Fortunatamente e grazie alla generosità di parte della community mondiale di astrofili è possibile trovare in rete alcune soluzioni tecniche e progetti “fai da te” che permettono, investendo tempo, entusiasmo ed energie, di realizzare a costi decisamente più contenuti, una allsky camera di tutto rispetto e completamente personalizzabile. Dopo aver trascorso gli ultimi mesi ad informarmi e a definire quale fosse la tipologia di prodotto più idonea per il mio caso, sono ora pronto a costruire, programmare ed installare una allsky camera nel mio paese, Serramanna (risulterebbe la prima di questo tipo in Sardegna ed una delle poche presenti ad oggi sul territorio nazionale) e rendere fruibili liberamente e gratuitamente i contenuti che verranno con essa realizzati.
L’investimento economico necessario per l’acquisto di tutti i materiali del questo progetto è stimato attorno ai 500,00 €, cifra che spero di poter recuperare in parte vendendo alcune periferiche, obiettivi e strumenti in mio possesso da sacrificare per la causa. Inutile dire che tanto più il budget recuperato si avvicinerà a questa stima tanto più performanti saranno gli elementi che andranno a comporre la allsky camera.
Chi volesse aiutarmi anche con una piccola donazione attraverso la raccolta fondi aperta su Paypal sarà ovviamente il benvenuto. Ogni euro ricevuto è di fondamentale importanza! Sarà ovviamente mio compito quello di aggiornare costantemente chi lo vorrà sulle fasi di sviluppo del progetto e su dove e come le eventuali cifre raccolte in questa sorta di strano “crowdfunding” saranno investite. A prescindere da tutto comunque, il progetto e la all-sky camera andranno avanti (magari, e spero di no, solo più lentamente del previsto).
Dita incrociate e cieli sereni a tutti: si comincia!
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